PRIMA - Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area - è un'azione euromediterranea ex articolo 185 del TFUE, approvata dal Parlamento europeo e dal Consiglio con Decisione (UE) 2017/1324 del 4 luglio 2017, avente lo scopo di consolidare un partenariato strutturato a lungo
termine in materia di ricerca e innovazione nell'area mediterranea, conformemente ai principi di cotitolarità, interesse reciproco e condivisione dei benefici. PRIMA ha lanciato il bando transnazionale multitopic di ricerca e innovazione per l’anno 2023, gestito attraverso una procedura sia internazionale che nazionale (per l’Italia, la gestione è del MUR ).
Beneficiari
Enti di Ricerca, Grandi Imprese, PMI, Startup, Università. Le regole di partecipazione e i criteri di eleggibilità per i partecipanti italiani sono riportati nell'Avviso Integrativo nazionale.
Iniziative ammissibili
L'obiettivo generale di PRIMA è prevedere soluzioni innovative comuni nel settore dell'approvvigionamento idrico e dei sistemi alimentari, migliorandone l'efficienza e contribuendo così a risolvere i problemi più gravi che attualmente si riscontrano nel settore dell'alimentazione, della salute, del benessere e della migrazione.
La Call PRIMA 2023 - Section 2 prevede il finanziamento dei seguenti topics suddivisi per area tematica:
- Management of water - Topic 2.1.1-2023 (RIA) New governance models to define best practices for sustainable water management and conflict mitigation;
- Farming System - Topic 2.2.1-2023 (RIA) A step toward carbon-neutral farms: coupling renewable energy sources with circular farming systems;
- Agro-food value chain - Topic 2.3.1-2023 (RIA) Assessing novel antimicrobial food packaging and coating materials to reduce food waste to improve safety in the Mediterranean food supply chain.
Contributi
Per l’Italia, il MUR supporta tutti i topic del bando della Section 2 con un budget complessivo di 6.8 milioni di euro, come contributo a fondo perduto. Almeno 1,8 milioni di € sono riservati, in via prioritaria, a progetti dove il Principal investigator (capofila) dei partner italiani è un giovane ricercatore under 40. Tale criterio di preferenza sarà utilizzato per discriminare tra progetti classificati ex equo nella graduatoria di PRIMA. Il finanziamento massimo richiedibile per progetto, a prescindere dal numero di partecipanti italiani coinvolti, è pari a:
> 500.000 euro se uno dei partecipanti italiani è coordinatore del progetto;
> 350.000 euro se il coordinatore non è italiano.
Procedure e termini
La presentazione delle domande si articola in due fasi:
- FASE 1: la prima fase si chiuderà il 29 marzo 2023 alle ore 17:00 (CET), data di scadenza per la presentazione preliminare delle proposte progettuali attraverso l'Online Submission System di PRIMA. Le regole di partecipazione e i criteri di eleggibilità per i partecipanti italiani sono riportati nell' Avviso
Integrativo nazionale, nelle Guidelines for Applicants e nel documento National Regulations, questi ultimi due consultabili al seguente link: https://prima-med.org/submit-your-project/section-2-multi-topics-2023/.
- FASE 2: i consorzi che supereranno la prima fase di valutazione, sar anno invitati dal PRIMA Call Secretariat a presentare le proposte complete entro il 13 settembre 2023, ore 17:00 (CET).
I partecipanti italiani ammessi alla seconda fase del bando dovranno presentare ulteriore documentazione nazionale (in particolare, i documenti denominati "il soggetto proponente", il "capitolato tecnico" e lo "schema di disciplinare"). Tali documenti, da inviare entro la stessa data della dead line internazionale, sono disponibili in formato editabile sulla citata piattaforma per la presentazione delle domande nazionali.
La documentazione aggiuntiva dovrà essere caricata sulla medesima piattaforma internet utilizzata nella prima fase del bando per la presentazione della domanda nazionale, raggiungibile al seguente link: https://banditransnazionali-miur.cineca.it.
Per i riferimenti normativi consultare i seguenti: PRIMA CALL 2023 e AVVISO INTEGRATIVO MUR