Lo scorso 28 gennaio il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha dato il via alla consultazione pubblica esplorativa, finalizzata alla raccolta di progettualità da parte di soggetti imprenditoriali potenzialmente interessati a realizzare investimenti nell’area di Brindisi, al fine di compensare la chiusura della locale Centrale a carbone ENEL.
L'obiettivo è definire un piano di sviluppo complessivo per l’intera area, che sarà formalizzato attraverso un Accordo di Programma.
L’accordo conterrà procedure amministrative specifiche per velocizzare e rendere tempestiva – grazie alla figura del Commissario Straordinario, prevista dalla Legge di Bilancio 2025 - l’attuazione degli investimenti, nonché l'indicazione delle misure agevolative e delle risorse finanziarie a sostegno delle stesse.
A tal fine, il MIMIT ha pubblicato un invito rivolto alle imprese potenzialmente interessate a presentare proposte progettuali compilando e sottoscrivendo la scheda allegata, da inoltrare al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, al seguente indirizzo email: manifestazioniinteressebrindisi@mise.gov.it , entro le ore 24.00 del giorno 17 marzo 2025.
É possibile allegare anche ulteriore documentazione ritenuta utile a descrivere maggiormente la proposta progettuale.
L’iniziativa ministeriale è un ulteriore tassello del più ampio quadro relativo agli strumenti nazionali e regionali, ad oggi disponibili, a sostegno di potenziali progetti di investimento nelle aree del Mezzogiorno e, in particolare, a Brindisi.
Dai vantaggi previsti dalla ZES Unica al sistema degli incentivi della Regione Puglia costituito da una gamma articolata di strumenti, quali i Contratti di programma e PIA, dalle opportunità ministeriali dei Contratti di sviluppo a quelle relative a progetti di investimento riguardanti tecnologie STEP, le intensità di auto potenziali a fondo perduto sono comprese tra il 40% per le imprese di grandi dimensioni e fino al 50-60% rispettivamente per le medie e piccole imprese.
Questo importante complesso di risorse costituisce un potente fattore di interesse per le opportunità offerte.
Il territorio di Brindisi offre diverse opportunità insediative, grazie alla posizione strategica ed è dotato di importanti infrastrutture: porto, aeroporto, collegamenti ferroviari e stradali con l’ampia zona industriale.
Sono presenti diverse PMI specializzate in manutenzione di impianti industriali, oltre ad una Base di Global Service dell’ONU, tra le più grandi del mondo.
Anche il bacino di manodopera disponibile nel territorio è ampio e diversificato, compresi diplomati da Istituti tecnici o ITS, laureati in discipline scientifiche ed economiche, avendo a Lecce l’Università del Salento ed a Bari l’Università ed il Politecnico.
Laddove si riscontrasse l’interesse per l’iniziativa, abbiamo già concordato con Confindustria Brindisi che si metterà a disposizione delle imprese interessate per assicurare il massimo supporto in merito.
Nel caso sarebbe utile ricevere, in copia per conoscenza, la manifestazione di interesse (direzione@confindustriabrescia.it ), al fine di poterne monitorare lo stato di avanzamento garantendone ovviamente la massima riservatezza.
Eventuali approfondimenti possono essere effettuati attraverso il link che rimanda alla pagina dedicata sul sito del MIMIT: https://www.mimit.gov.it/it/notizie-stampa/mimit-al-via-consultazione-pubblica-per-la-reindustrializzazione-dellarea-dellex-centrale-a-carbone-di-brindisi