È stata pubblicata la delibera ARERA 385/2025/R/eel, che introduce nuovi obblighi per gli impianti eolici e fotovoltaici al fine di garantire la sicurezza del sistema elettrico nazionale. In particolare, la delibera:
Responsabile dell’installazione e della manutenzione del CCI e del relativo sistema di comunicazione, nonché dell’attivazione della funzionalità PF2 è il produttore stesso, il quale è obbligato poi a trasmettere all’impresa distributrice la comunicazione di avvenuto adeguamento.
Tempistiche e scadenze
Per quanto riguarda gli impianti esistenti, i produttori sono tenuti a completare l’adeguamento e darne comunicazione al distributore (includendo, tra le altre cose, il nuovo regolamento di esercizio sottoscritto e una dichiarazione redatta da tecnico abilitato) secondo scadenze differenziate in base alle caratteristiche dell'impianto stesso:
a. Entro il 31 marzo 2027 - Per gli impianti con potenza pari o superiore a 100 kW e inferiore a 500 kW la cui richiesta di connessione è stata presentata entro il 31 ottobre 2025 e che sono entrati in esercizio entro il 31 marzo 2027 (l’adeguamento consiste sia nell’installazione del CCI che nell’attivazione della funzionalità PF2).
b. Entro il 28 febbraio 2027 - Per gli impianti con potenza pari o superiore a 500 kW e inferiore a 1 MW la cui richiesta di connessione è stata presentata entro la data di entrata in vigore della delibera e che sono entrati in esercizio entro il 28 febbraio 2027 (l’adeguamento consiste sia nell’installazione del CCI che nell’attivazione della funzionalità PF2).
c. Entro il 28 febbraio 2026 - Per gli impianti con potenza uguale o superiore a 1 MW (l’adeguamento consiste nella sola attivazione della funzionalità PF2 in quanto tali impianti sono già obbligatoriamente dotati di CCI).
Per impianti di produzione nuovi, il produttore deve invece installare il CCI e attivare la funzionalità PF2 dandone comunicazione all’impresa distributrice entro la data di attivazione della connessione ai sensi del TICA.
Contributo forfetario e mancato adeguamento
La delibera prevede inoltre un contributo forfetario per i produttori che adeguino gli impianti esistenti in anticipo rispetto alle scadenze. Il contributo parte da un valore base che viene decurtato con l’avvicinarsi al termine ultimo e vale rispettivamente €7.500 per gli impianti con potenza pari
o superiore a 100 kW e inferiore a 500 kW e €10.000 per gli impianti con potenza pari o superiore a 500 kW e inferiore a 1 MW.
Questi valori sono da intendersi come valori minimi, in quanto la quantificazione definitiva sarà stabilita con successivo provvedimento dell’ARERA.
Il distributore effettua verifiche per verificare l’avvenuta e corretta installazione dei dispositivi nonché la piena operatività delle funzionalità richieste.
In caso di mancato adeguamento entro i termini, ai produttori inadempienti viene sospesa l’erogazione di tutte le partite economiche di competenza del GSE ed applicata da parte di Terna una penalizzazione economica molto elevata e proporzionale all’energia immessa in rete.
Per maggiori dettagli e informazioni si rimanda al testo integrale del provvedimento, riportato in allegato.