L’art. 1 del D.Lgs. 27 dicembre 2023, ha ridefinito i criteri di determinazione della residenza fiscale delle persone fisiche di cui all’art. 2, comma 2, TUIR, in attuazione della Legge delega di riforma del sistema tributario in materia di fiscalità internazionale
Le modifiche apportate avranno importanti ricadute sui contribuenti, sia in entrata che in uscita dal territorio dello Stato italiano, in quanto il concetto di residenza fiscale rileva sulla corretta determinazione della potestà impositiva tra gli Stati, anche ai fini delle Convenzioni internazionali per evitare le doppie imposizioni.
Non meno rilevanti sono le modifiche al regime agevolativo a favore dei “lavoratori impatriati”, con regole molto più stringente rispetto alla precedente disciplina.
Nel corso dell’incontro, organizzato in collaborazione con l’Agenzia delle entrate, Direzione Regionale della Lombardia, saranno approfondite le nuove disposizioni, in vigore dal 1° gennaio 2024, valutandone l'impatto sia per i lavoratori che per i sostituti d’imposta.
Programma
Il nuovo concetto di residenza fiscale
Le nuove regole per i “lavoratori impatriati”
Dopo le relazioni sarà riservato ampio spazio alle risposte ai quesiti che dovranno pervenire in anticipo entro il prossimo 20 novembre 2024 al seguente indizzo email: lapenna@confindustriabrescia.it.
Coordinatore
Giuseppina Lapenna, Area Sviluppo d'Impresa, Europa e Innovazione Confindustria Brescia
Relatori
Andrea Alesse, Agenzia delle Entrate, Direzione Regionale della Lombardia
Ginevra Iacobelli, Agenzia delle Entrate, Direzione Regionale della Lombardia
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Non essendo autorizzati a registrare l'incontro e a rilasciare le slide, si invitano gli iscritti a partecipare in presenza o online il giorno dell'evento.