Settimana scorsa vi abbiamo annunciato la nostra iniziativa “Imprese nell’emergenza”, in collaborazione con il Giornale di Brescia, che vuole essere un viaggio nelle storie delle imprese bresciane che si sono impegnate in prima linea durante i difficili mesi vissuti dalla provincia. Ora, come promesso, iniziamo a raccontarvi le storie di queste imprese nel dettaglio, con l’intervista di Marco Marzoli, Amministratore delegato della Filmar.
1) Che attività specifiche ha svolto l’azienda in relazione al periodo COVID (ed eventualmente svolge ancora)?
Abbiamo, nonostante le difficolta, continuato a lavorare tramite modalità di smart working affinché la nostra strategia, basata sulla sostenibilità, potesse continuare lungo tutta la nostra filiera. Durante il periodo COVID, oltre a rimanere aperti per fornire i nostri filati ai produttori di mascherine, ci siamo dovuti dedicare in primis, a definire ed attuare modalità alternative a quelle consuete, affinché la nostra filiera di fornitura di cotone non venisse interrotta. In particolare, una delle attività di cui vado particolarmente fiero è stata quella di continuare a dare supporto ai contadini che coltivano il cotone biologico e sostenibile in Egitto.
Nel quadro della nostra iniziativa Cottonforlife e in collaborazione con partner locali ed internazionali, tra i quali l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale UNIDO, abbiamo offerto formazione a distanza per agronomi egiziani coinvolti nei nostri progetti.
Siamo riusciti, nonostante tutte le limitazioni, a completare il programma formativo preliminare sia per l’avvio di piantagioni bio nella scuola agricola di Damietta, nel Delta del Nilo, dove forniamo sostegno e formazione qualificata ai giovani contadini ed agronomi del futuro sia per l’avvio in Egitto del programma globale del Better Cotton al quale Filmar è associata sin dal 2017.
2) Si tratta di attività differenti da quelle ordinarie? O in alternativa quali sono state le peculiarità dell’attività svolta in relazione al COVID?
Un altro importante ambito di lavoro che abbiamo sviluppato in maniera esponenziale durante il Covid è stata la formazione a distanza di tutto il nostro personale. Abbiamo colto l’occasione del periodo di rallentamento delle attività per sviluppare moduli e webinar formativi partendo da sessioni tecniche sull’utilizzo delle maggiori piattaforme digitali. Questo ci ha consentito di restare connessi con i nostri dipendenti (operai inclusi) sia in Italia che in Egitto.
Abbiamo poi offerto corsi sulle tecnologie di produzione, di gestione e di sostenibilità su tutta la filiera. Per i nostri tecnici egiziani, per esempio, abbiamo avviato dei seminari a distanza, su produzioni circolari da attuare con i nostri scarti.
Questo ci permetterà a breve, di mettere sul mercato filati riciclati, controllati nell’interezza della filiera e con una notevole riduzione di impatto ambientale. I percorsi formativi continuano ancora adesso e verranno ulteriormente sviluppati per garantire il miglioramento continuo delle nostre risorse umane grazie a sistemi di erogazione agili e accessibili a tutti che saranno poi sviluppati nella Filmar Academy.
3) Puó quantificare qual è stata la forza lavoro dell’azienda impegnata in tali attività?
La forza lavoro coinvolta nelle varie attività è stata numerosa poiché abbiamo spaziato e realizzato attività che prevedevano diverse competenze sia professionali che tecniche. Se dovessi esprimere e quantificare direi che circa il 60% delle persone è stato coinvolto.
4) Vi sono progetti futuri in tal senso?
Durante il Covid ci siamo resi conto di dover andare oltre i confini fisici del nostro lavoro, visto che fiere ed eventi (fondamentali per il nostro lavoro per presentare e vendere i nostri prodotti) sono state, per ora, cancellate. È stato necessario dunque focalizzarsi su soluzioni digitali per showroom virtuali e per vendite online anche nel B2B dove le vendite online non sono una consuetudine come nel retail.
Abbiamo investito tempo e risorse per sviluppare una piattaforma digitale che abbiamo chiamato Filmar Live Digital Experience e che rappresenta un nuovo format interattivo di presentazione delle collezioni e di tutte le novità Filmar. Metteremo a disposizione di clienti ed esperti di settore quali fashion designer, uffici stile, maglifici, calzifici e tessiture la guida live e online di un esperto che abbiamo chiamato Filmar yarn consultant che assisterà in maniera personalizzata quanti si registreranno e prenderanno appuntamento.
Un servizio integrato, personalizzato e dedicato al cliente che, partendo dall’incontro digitale, avrà poi l’opportunità di ricevere i campioni selezionati immediatamente dopo l’appuntamento online. Considero questo innovativo servizio come una necessità del momento per rimanere in contatto e servire i nostri clienti, vicini e lontani.
Al contempo sono convinto che questa sia un’innovazione strategica destinata a durare e che migliorerà, nel lungo periodo, la nostra efficienza nel servizio al cliente. A fronte della situazione causata dal Covid e del sentiment dei consumatori, abbiamo inoltre rimodulato la nostra strategia di comunicazione partendo da indagini fatte tra i consumatori e operatori di settore che ci hanno consentito di rivedere il nostro story telling allineandolo a messaggi comunicativi su sostenibilità e trasparenza della filiera, facilmente spendibili dai nostri clienti e vicini al consumatore finale.