Imprese nell'emergenza: intervista a Marco Zannier, Cotonella

Sesta puntata di Imprese nell'emergenza. Protagonista di oggi è Marco Zannier, Presidente di Cotonella SpA. 

 1) Che cosa l’azienda produce in più – o di diverso – rispetto al periodo prima dell’emergenza Covid-19?

Dal punto di vista della produzione abbiamo realizzato mascherine rivolte ad uso interno, facendo una ricerca di tessuti specifici, in particolare con trattamento antigoccia. Si tratta di prodotti realizzati con tecnologie che li rendono lavabili e riutilizzabili. Abbiamo inoltre messo allo studio la produzione per la vendita sul mercato di altre mascherine, in questo caso con proprietà antibatteriche interne. 

2) In che modo è nata la volontà di effettuare la riconversione e come si è sviluppata concretamente?

È nata dall’esigenza quotidiana di proteggere i nostri lavoratori. Siamo di fronte a un dispositivo che è diventato di uso comune, in particolare nei luoghi chiusi. E siamo convinti che servirà a preservare la salute anche una volta terminato il periodo dell’emergenza. 

3) Questa riconversione è di carattere strutturale o solamente transitoria?

Siamo organizzati per dare una continuità nella produzione anche nel prossimo periodo, ma molto dipenderà dalla domanda del mercato e da come si svilupperanno i prossimi mesi. 

4) Può quantificare gli eventuali benefici, derivanti dalla riconversione, in termini di occupazione rispetto a prima dell’emergenza?

L’Ufficio tecnico (6-7 persone), oltre a 5 dipendenti della produzione. Se non avessimo avviato questa produzione l’azienda sarebbe rimasta chiusa, come nelle 2-3 settimane iniziali dell’emergenza. Parliamo comunque della sola sede, mentre il lavoro in smartworking non si è mai arrestato.  

5) Ha riscontrato collaborazione nel rapporto con i soggetti esterni, a vario titolo coinvolti nella riconversione (enti autorizzatori, sindacati, ecc.)?

Abbiamo fatto una ricerca sui nostri fornitori per individuare il tessuto giusto per le mascherine, e la collaborazione con le altre aziende è stata certamente positiva. Abbiamo inoltre aderito all’importante campagna #Iopagoifornitori realizzata da AIB, lanciando una campagna di comunicazione ad hoc sul tema anche nei confronti dei nostri clienti.