Si segnalano i seguenti aggiornamenti trasmessi dall’Ufficio Difesa Commerciale Passiva del Ministero Affari Esteri (DGUE – Uff. X) in relazione a misure e procedimenti attivati da Paesi terzi nei confronti delle produzioni/esportazioni UE o di singoli Stati membri:
- STATI UNITI – nell'ambito del procedimento antidumping sugli estrusi di alluminio che coinvolge 14 paesi, tra cui l’Italia (vd. news dell' 8 maggio 2024), il Dipartimento del Commercio statunitense ha reso noti gli esiti conclusivi dell’indagine (riferita al periodo 1° ottobre 2022 - 30 settembre 2023), evidenziando che la merce importata è stata venduta ad un valore “less than fair value” nonché la stima dei dazi attribuibili alle aziende italiane, variabili tra il 13.19% e il 41.67% (per alcune di esse è stata applicata la cd. clausola Adverse Facts Available - AFA). Maggiori dettagli sono consultabili nel Memorandum finale allegato. Parallelamente, la US International Trade Commission - USITC, che sta conducendo l’istruttoria per gli aspetti di propria competenza che riguardano la valutazione del danno materiale arrecato all'industria nazionale, ha 45 giorni di tempo per le conclusioni finali. L'ordinanza antidumping entrerebbe in vigore solo a seguito di decisione affermativa da parte dell’USITC.
Ulteriori informazioni sono disponibili nel press release dell’amministrazione USA: https://www.trade.gov/final-determinations-ad-cvd-investigations-aluminum-extrusions-multiple-countries.
Per maggiori informazioni è possibile contattare l’Ufficio Export e Internazionalizzazione di Confindustria Brescia all’indirizzo e-mail estero@confindustriabrescia.it.