Ha preso il via nelle scorse settimane, e proseguirà almeno sino all’estate 2023, il restyling della sede di Confindustria Brescia, in via Cefalonia: un progetto che si completerà in occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della cultura 2023 e che mira a far divenire l’edificio un punto di riferimento per industria e cultura, rendendo l’intero quartiere di Bresciadue ancora più nevralgico, in vista dell’importante appuntamento in arrivo. Il percorso complessivo renderà, in più fasi, il palazzo contemporaneo e sostenibile, migliorandone le prestazioni energetiche – con l’obiettivo di ottenere la certificazione ambientale – e assicurando allo stesso tempo un ambiente di lavoro più confortevole.
In considerazione della lunghezza prevista dei lavori, l’Associazione ha deciso di offrire alla città l’opera d’arte “Folder”, del giovane artista lombardo Andrea Bocca: un’installazione che abbraccia a 360° la facciata del palazzo, rielaborando l’immagine e il significato del logo dell’Associazione: l’aquila e la ruota dentata. Lo sfondo blu, colore storico dell’Associazione, avvolge il palazzo e completa l’installazione, visibile da grande distanza.
“Rimettere mano alla casa degli industriali bresciani non era scelta scontata in quest’epoca, dove spesso il mero calcolo numerico prende il sopravvento su elementi non misurabili con formule algebriche – commenta Franco Gussalli Beretta, Presidente di Confindustria Brescia –. Nel caso di Confindustria Brescia hanno però prevalso un’attenzione sempre maggiore al tema della sostenibilità, ma anche il valore dell’identità associativa e di quello che il palazzo realizzato negli anni ‘70, frutto di un progetto di nuova urbanizzazione di una parte della città, rappresenta per moltissime persone, imprenditori e non, in termini di cultura d’impresa. Impreziosiremo il lavoro con l’opera d’arte “Folder” dell’artista Andrea Bocca.
Non è una scelta casuale aver abbinato questo progetto artistico al logo istituzionale di “Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023: ancora una volta, infatti, la cultura d’impresa, che rappresenta il DNA dell’essere Confindustria Brescia, si fonde con l’idea di promuovere la nostra città.”
Chi è Andrea Bocca
Andrea Bocca (Crema, 1996) vive e lavora tra Crema e Milano.
Attraverso l’interesse per la pratica scultorea e installativa, Bocca sviluppa il proprio lavoro a partire da un assiduo confronto con le forme dello spazio e degli oggetti che lo circondano. L’interesse nei confronti dell’architettura e del design, gli permette di sviluppare una narrazione che trasforma lo spazio espositivo in un racconto dove ogni forma narra la propria storia comunicando con lo spettatore. L’immaginario rurale da cui proviene si fonde con quello industriale/urbano modernista, creando un database da cui attingere per rielaborare continuamente nuove forme. Finiture, verniciature, lavorazioni artigianali e industriali divengono segni strutturali della creazione di un paesaggio e di spazi in continuo dialogo tra interno ed esterno.